Allo scioglimento di un matrimonio per decesso di un coniuge, la divisione del patrimonio matrimoniale deve avvenire prima della distribuzione del patrimonio del defunto, qualora i coniugi godano di diritto matrimoniale sui rispettivi patrimoni (articolo 85 della legge sul matrimonio). Nel corso di tale divisione, gli eredi del coniuge defunto sono obbligati a compensare e il coniuge superstite qualora il patrimonio del defunto interessato dal diritto matrimoniale ecceda quello del coniuge superstite. Al contrario, il coniuge superstite non è obbligato a fornire alcuna compensazione per il patrimonio del coniuge defunto qualora i suoi beni interessati dal diritto matrimoniale eccedano quelli del coniuge defunto. La questione della reciprocità del diritto matrimoniale sui rispettivi patrimoni non influisce sui diritti del coniuge superstite ai sensi della legge sull'eredità. I benefici del coniuge superstite ai sensi di tale legge e del testamento saranno attinti  dal patrimonio.

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