6 Quali sono le conseguenze del decesso di un coniuge?

In caso di decesso, si applicano le norme delle sezioni 2.3, 5.1 e 5.2 , relativamente all'inventario e alla asseganzione di debiti e beni, sebbene la quota di patrimonio spettante al defunto spetti, in questo caso, ai suoi eredi. È possibile richiedere una compensazione e il coniuge superstite può rivendicare i diritti di usufrutto (usufructo viudal) del superstite, il cui importo può variare nel caso in cui concorra unitamente con discendenti, ascendenti del defunto o sia l'unico erede. L’assegnazione avviene in natura, ma è anche possibile provvedervi con denaro (articoli 834-840 CC). La quota in usufrutto può essere aumentata in sede testamentaria, entro il limite della quota di riserva.