6 Quali sono le conseguenze del decesso di un coniuge?

Il coniuge superstite ha sempre diritto a una quota dell’asse ereditario o, in presenza di un testamento, alla quota non disposta dell’asse ereditario; pertanto, il coniuge superstite ne ha diritto a prescindere dalla presenza o meno di un testamento valido. La quota del coniuge superstite viene determinata in base all'esistenza di altri eredi ai sensi della sezione 44 del capitolo 195, come segue:

  • i ) Se il defunto lascia dei figli o discendenti oltre al coniuge, allora la quota di quest'ultimo deve essere pari a quella di ciascun figlio. Pertanto, se il defunto lascia un coniuge e due figli, la quota del coniuge è pari a un terzo. In caso di decesso di un figlio del defunto mentre quest'ultimo era ancora in vita, allora la quota relativa spetta ai suoi figli (ovvero i nipoti del defunto).
  • ii ) In assenza di figli o discendenti oltre al coniuge ma solo di ascendenti o discendenti entro il  terzo grado del defunto, la quota del coniuge corrisponde a metà del patrimonio o alla quota non disposta del patrimonio. Il termine "ascendente o discendente relativo" deve includere anche parenti in linea non retta, in quanto qualsiasi riferimento ai discendenti risulta altrimenti privo di significato; i discendenti in linea retta rientrano nel punto (i) di cui sopra. Pertanto, se il defunto lascia genitori, nonni, fratelli, zii e nipoti, la quota del coniuge superstite ammonta a un mezzo. Il numero di ascendenti o discendenti di terzo grado del defunto è irrilevante, in quanto è sufficiente che ne esista solo uno per limitare la quota del coniuge  alla metà superstite.
  • iii ) In assenza di figli o discendenti oltre al coniuge, di ascendenti o discendenti di terzo grado, la quota del coniuge corrisponde a tre quarti del patrimonio o alla quota non disposta del patrimonio qualora sussistano ascendenti o discendenti di quarto grado del defunto. Pertanto, se il defunto lascia cugini, fratelli dei nonni o nipoti di un fratello, la quota legale del coniuge viene limitata a tre quarti.
  • iv ) In assenza di figli o discendenti oltre al coniuge, di ascendenti o discendenti di quarto grado del defunto, il coniuge eredita l'intero patrimonio o l'intera quota non disposta del patrimonio.